Molto semplicemente, la consegna digitale dei progetti indica una modalità di lavoro in cui i progetti vengono concepiti, pianificati, progettati, costruiti e gestiti in uno spazio digitale interattivo a cui possono accedere tutte le parti interessate, quindi ogni singolo membro del team: cliente, architetti, ingegneri, costruttori, intermediari e persino i residenti locali.
La consegna digitale dei progetti comprende la collaborazione progettuale, la gestione della progettazione e la gestione della costruzione. La collaborazione progettuale ha un obiettivo ristretto all’interno del team di progettazione, consentendo ai creatori di contenuti di lavorare insieme attraverso un processo gestito incentrato su un modello digitale comune. La gestione della progettazione è più ampia e consente a coloro che lavorano al di fuori della creazione di contenuti del progetto di gestire rischi, costi e sicurezza e di identificare gli ostacoli attraverso un ambiente di dati comune.
Che cos’è un ambiente di dati comune?
Un ambiente di dati comune (CDE, Common Data Environment) è uno spazio virtuale centrale in cui vengono archiviati i dati e le informazioni del progetto. Consente una migliore collaborazione tra i team di progetto nell’ambito del processo digitale, dall’ideazione iniziale alla progettazione, alla costruzione e alla gestione. Questo ambiente comune estende il valore dei dati creati attraverso il processo BIM; può comprendere modelli 3D, documentazione di costruzione, contratti di progetto, cronoprogrammi, ordini di modifica e altro ancora. Per tutti questi aspetti, questo linguaggio condiviso di dati è strutturato e ottimizzato ai fini di una collaborazione in tempo reale, che consente di prendere decisioni basate sui dati e di ridurre i rischi progettuali. Inoltre, un ambiente di dati comune migliora la comunicazione tra tutti i soggetti coinvolti nel progetto e consente la restituzione digitale di un’opera sotto forma di gemello digitale per estendere il valore del processo BIM alle operazioni. Autodesk Construction Cloud, collegando flussi di lavoro, team e dati, supporta i professionisti della progettazione e della costruzione su una piattaforma di dati comune e un’esperienza unificata, garantendo assistenza per standard di settore come la ISO 19650.
Tra le aziende che utilizzano il BIM, l’80% dichiara di avvalersi già di una qualche forma di ambiente di dati comune. Ma c’è ancora molto da fare in termini di progresso. Quasi un terzo dei professionisti dell’edilizia riferisce che nessuna delle loro soluzioni software è integrata e, a livello globale, il 52% delle rilavorazioni è ancora causato dalla carenza di dati e comunicazione.
Che cos’è un gemello digitale?
Un gemello digitale è una rappresentazione digitale di un’opera fisica: un edificio, un’autostrada, un ponte o un impianto di depurazione delle acque. Lungi dall’essere solo una rappresentazione visiva e geometrica, questo modello digitale è arricchito con dati fondamentali sull’opera che ne definiscono le caratteristiche formali e materiali, il produttore, la data di installazione e così via.
I gemelli digitali consentono di visualizzare, monitorare e ottimizzare le opere collegandole ai dati in tempo reale. Un gemello digitale potrebbe tracciare la quantità di acqua che scorre in un sistema di tubature o analizzare il consumo energetico di un edificio. I gemelli digitali, derivati dal BIM e con l’aggiunta dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico, stanno diventando tanto sofisticati da risolvere autonomamente i problemi e simulare scenari alternativi.
Coordinamento dei dati tra team di progettazione e nel cloud
La collaborazione e il coordinamento tra i membri del team di progettazione possono essere ottimizzati attraverso il cloud, come avviene con BIM Collaborate Pro di Autodesk. Libero da reti locali, VPN e cartelle di file di rete, BIM Collaborate Pro accelera le tempistiche del cronoprogramma e riduce le rielaborazioni e le richieste di informazioni. Ciò permette ai professionisti AEC di organizzare i dati di progetto, di ampliare l’accesso e di collegare i team, oltre a migliorare la visibilità del progetto e a rendere la creazione condivisa in Revit, Civil 3D, o Plant 3D non solo possibile, ma anche intuitiva e semplice.
Trattandosi di un’offerta cloud-first, il vantaggio è che i membri del team di progetto possono collaborare ovunque e in qualsiasi momento. I costruttori possono portare il modello in cantiere per confrontare ciò che viene costruito con quanto progettato da architetti e ingegneri. Il modello consente ai subappaltatori che prestano la loro opera nel campo dell’idraulica, dell’elettricità, degli impianti HVAC e di altri settori, di verificare l’impatto di eventuali imprevisti sui lavori in cantiere prima ancora che abbiano inizio.
Continua nel prossimo articolo: “Perché la consegna digitale dei progetti è più importante che mai?“