Basta osservare i cambiamenti che la consegna digitale di un progetto apporta alla progettazione e alla costruzione per rendersi conto che non c’è parte del processo che non venga toccata. Ogni progetto ha una storia unica da raccontare: dal miglioramento della progettazione parametrica all’automazione delle modifiche al progetto, dalla comunicazione con i costruttori alla rappresentazione delle condizioni del sito con un’accuratezza straordinaria.
Il progetto di Elysia Park a Edegem, in Belgio, riguarda un complesso di 345 unità abitative con una splendida vista sui giardini, il laghetto e il parco. È stato progettato dallo studio POLO Architects ed è stato costruito in quattro fasi: le prime due sono state realizzate con il BIM, ma senza un modello di collaborazione digitale per la consegna del progetto che collegasse tutti i membri del team. Durante queste fasi, gli architetti esportavano il modello BIM inviandolo tramite WeTransfer al cliente a intervalli regolari. Quindi, il committente apponeva a mano le proprie annotazioni sul modello, che poi sarebbero state ritradotte nel modello in un secondo momento. A volte, il modello arrivava già obsoleto al cliente.
Questo procedimento lasciava molto spazio a malintesi e omissioni, così lo studio POLO ha adottato BIM Collaborate Pro per la terza e quarta fase del progetto, inserendo nel flusso di lavoro clienti e subappaltatori. Poiché tutti lavoravano sullo stesso modello digitale e tutte le modifiche apportate a tale modello erano visualizzabili da tutti, POLO e il suo team di costruzione hanno ridotto il numero di errori del 50% e hanno registrato una riduzione analoga delle tempistiche per alcune fasi del progetto.
Arcadis ha risparmiato 1000 ore di progettazione per la ristrutturazione del depuratore del Lago Erie
Nel 2014, nell’Ohio, una massiccia fioritura di alghe nocive ha reso l’acqua del Lago Erie pericolosa e non potabile per i 500.000 abitanti di Toledo e dintorni. Il governatore ha dichiarato lo stato di emergenza e la Croce Rossa ha allestito dei centri di distribuzione dell’acqua. La società Arcadis è stata incaricata dell’esecuzione dei lavori al depuratore della zona per evitare che ciò si ripetesse. La soluzione è stata la costruzione di due nuovi bacini di ritenzione delle acque, che avrebbero aumentato la capacità giornaliera dell’impianto di depurazione di Collins Park di 151.400 metri cubi di acqua, oltre all’ampliamento e alla manutenzione dell’impianto esistente in funzione.
L’infrastruttura è stata costruita tra gli anni ’40 e ’50, quindi la documentazione esistente era molto datata. Arcadis ha utilizzato Autodesk ReCap per acquisire le scansioni 3D del sito e Autodesk InfraWorks per la sovrapposizione dei dati GIS relativi alle superfici e alle utenze dell’impianto, al fine di rilevare le condizioni esistenti del sito. Una volta generato un modello 3D da queste scansioni, è stato possibile esplorarlo sia fuori sede che in loco con una sovrapposizione grafica. Indossando un visore HoloLens Microsoft, il team di costruzione ha potuto viaggiare virtualmente all’interno dei modelli 3D avvalendosi della realtà aumentata, sovrapponendo queste immagini al cantiere reale per visualizzare le condizioni di allineamento o di conflitto dei progetti in tempo reale.
Nonostante i contractor dislocati tra l’Ohio e la Florida e l’intero processo stravolto dalla pandemia, il lavoro con BIM Collaborate Pro poteva continuare senza interruzioni sul cloud e rispettare le tempistiche urgenti del progetto. Il coordinamento del progetto tra tutti i membri dei team (architetti, strutturisti, meccanici, impiantisti HVAC, elettricisti, I&C e operai civili edili) ha ridotto dell’80% il ritardo dovuto al trasferimento dei file. Arcadis stima di aver risparmiato più di 1000 ore di progettazione per completare i bacini nei tempi previsti entro il 2020.
Volkerwessels ha collegato i dati BIM e GIS per ottenere informazioni fondamentali sulle ferrovie
Il progetto di ampliamento del tratto ferroviario Zwolle-Herfte nei Paesi Bassi è enorme: uno dei più grandi nodi ferroviari della nazione, che si estende per due chilometri e serve otto linee ferroviarie. L’impresa di costruzioni internazionale Volkerwessels è stata ingaggiata per alleggerire la pressione di questo collo di bottiglia, raddoppiando la capacità, aggiungendo un tunnel e sostituendo i vecchi ponti ferroviari in acciaio, tutto durante la regolare circolazione dei treni.
Per questo lavoro è stata necessaria la solita suite di strumenti di progettazione e collaborazione digitale (Revit, Civil 3D e Navisworks all’interno di BIM 360). Data la grandezza e la complessità del sito, che attraversa diverse piste ciclabili, strade e canali, il team è stato chiamato anche a integrare i dati geospaziali nella consegna digitale del progetto. I dati GIS di ESRI (utilizzati per mappare le utenze sotterranee, l’ambiente circostante e altro ancora) sono stati integrati nella consegna digitale del progetto con ArcGIS Connector per Civil 3D di Autodesk.
Questa interazione si è rivelata rivoluzionaria per il progetto. La connessione dei dati BIM e GIS con i dati di programmazione ha fornito indicazioni fondamentali sull’individuazione dei punti di deviazione dei treni durante la ricostruzione dei binari, a vantaggio della programmazione in fasi, aspetti chiave dei progetti ferroviari, in cui è fondamentale ridurre al minimo l’impatto sulla gestione dei treni. Inoltre, qualsiasi conflitto di informazioni geospaziali, come ad esempio i percorsi dei cavi o dei tubi del gas, poteva essere più facilmente identificato e affrontato dai progettisti senza dover visitare il sito o richiedere ulteriori informazioni a un membro del team GIS.
Con il BIM, Wessex Water ha ridotto i tempi di preparazione del progetto da giorni a minuti
Wessex Water è l’unica azienda idrica del Regno Unito che agisce come proprietario, operatore, progettista e appaltatore, in grado di servire 2,8 milioni di persone nel sud-ovest dell’Inghilterra. Sulla base di questo status unico, l’azienda è particolarmente attenta alla gestione del ciclo di vita delle sue infrastrutture, nonché all’ambiente e all’ecologia della sua comunità.
Quando Wessex Water ha iniziato a cercare un ambiente di dati comune, ha scelto BIM 360 e Autodesk Construction Cloud per generare e sfruttare dati migliori per ottimizzare questi risultati. Immediatamente, l’azienda ha constatato che l’impostazione dei progetti negli strumenti di progettazione e collaborazione è passata da alcuni giorni a pochi minuti. Inizialmente Wessex Water ha utilizzato questi nuovi strumenti con il team addetto alla posa delle condotte idriche, per la manutenzione delle risorse già presenti nel terreno. L’azienda ha anche utilizzato BIM 360 come sistema di gestione dei documenti con il team di Engineering, Procuring e Construct. Anche il processo di revisione dei progetti ha usufruito di BIM 360, in quanto i revisori esterni dei progetti non hanno più dovuto spostare le revisioni su piattaforme diverse o scriverle a mano.
La promessa di un futuro integrato
L’orizzonte tecnologico della consegna digitale dei progetti si evolverà man mano che i progetti genereranno più dati e che le imprese AEC, i proprietari e gli operatori saranno capaci di interpretarli. Con l’avanzare della consegna digitale dei progetti, non si tratterà solo di gestire un maggior numero di file, ma anche di gestire dati granulari relativi a progetti e risorse, man mano che le divisioni tra tipi di file e piattaforme vengono meno e le interfacce front-end attingono i dati da un ricco modello informativo cloud. Con il passaggio da un processo di consegna digitale basato su prodotti e file a un processo di consegna digitale basato su dati e piattaforme, il settore sbloccherà ulteriormente il valore dei dati e amplierà drasticamente la portata di ciò che è possibile perché diventi probabile.
La consegna digitale dei progetti è già oggi una parte essenziale del settore AEC e diventerà indispensabile in futuro. Il digitale toccherà tutti gli aspetti della progettazione, della costruzione e della manutenzione dell’ambiente costruito. La quantità di dati, se non utilizzata in modo efficace, non è affatto un vantaggio. La consegna digitale dei progetti comporterà migliori approfondimenti, operazioni più snelle, maggiore trasparenza, decisioni più intelligenti e un percorso più chiaro verso la sostenibilità. E questa è una buona notizia per tutti.