Lo studio: FBdA Fabbrica di Architettura
Nel 2014 l’Arch. Francesco Bermond des Ambrois raccoglie tutta l’esperienza accumulata in 20 anni di lavoro e progettazione (nei quali ha fondato e diretto Archicura) e fonda lo studio FBdA – Fabbrica di Architettura. Una nuova sfida che gli permette di inseguire la sua filosofia lavorativa che punta a una progettazione integrata, con un preciso coordinamento a tutti i livelli e in tutte le fasi, per un’architettura pensata, ragionata e realizzata seguendo la metodologia BIM.
Ci racconta così la sua visione: “Fin dagli albori di questa professione, l’architetto è per natura un coordinatore di tutte le arti coinvolte in un processo costruttivo. Per questo credo sia importante impostare una strategia lavorativa con una rete di collaboratori professionisti nelle diverse discipline applicabili all’edilizia, che lavorano tutti assieme su una stessa piattaforma condivisa, e avere quindi una gestione informativa dei progetti”.
Nello studio FBdA, i professionisti operano in maniera indipendente ma in sinergia gli uni con gli altri. A seconda delle necessità della commessa, si avvalgono poi delle consulenze specialistiche di partner continuativi negli anni, che forniscono la loro esperienza professionale.
In quest’ottica, l’arch. Francesco Bermond des Ambrois ha adpttato fin dall’inizio Archicad e ne ha seguito l’evoluzione che ha portato in luce il BIM e la progettazione parametrica. Questa scelta si inserisce perfettamente nell’idea di lavoro collaborativo e di condivisione che anima lo studio.
Racconta l’architetto Francesco Bermond des Ambrois: “Grazie ad Archicad il passaggio al BIM è stato facile e quasi una naturale evoluzione. Nel processo BIM non è solo importante un software di authoring che permetta la realizzazione tridimensionale del progetto. È necessario anche un sistema che permetta a tutte le figure professionali coinvolte di avere il pieno controllo di ogni fase, al fine di prevedere i possibili errori e problemi prima che si arrivi al cantiere.”
Molto importante nell’elaborazione del modello è la possibilità di scambiare le informazioni senza perdita o distorsione di dati durante tutte le fasi di progettazione e pianificazione. Lo studio FbdA Fabbrica di Architettura segue perciò la filosofia Open BIM attraverso il formato aperto internazionale IFC.
Il progetto di sopraelevazione dell’edificio Banca Sella di Biella riguarda una costruzione che portava già la firma dello studio FBdA Fabbrica di Architettura, e si è quindi rivelato particolarmente sfidante.
Spiega l’architetto Francesco Bermond des Ambrois: “La committente ci ha chiesto di realizzare una sopraelevazione per nuove necessità di spazio. L’edificio avrebbe dovuto mantenere lo stile originario, ma con una visione più contemporanea. Per questo motivo il nuovo disegno progettuale, pur mantenendo lo stesso impianto strutturale e concettuale, presenta delle novità stilistiche.”
L’immagine generale dell’edificio è improntata alla semplicità e alla sobrietà: si tratta di un contenitore terziario ispirato a un’immagine di solidità e trasparenza che adotta tecnologie di ultima generazione nei serramenti e nei rivestimenti, affiancate a materiali tradizionali. Esternamente l’edificio ha uno sviluppo lineare. Il volume si divide in due corpi distinti in comunicazione tra loro, fatto salvo per il piano del portico.
La consegna dell’edificio sulla quale è stata realizzata la sopraelevazione era avvenuta nel 2010. A cinque anni di distanza, la crescita aziendale ha richiesto la creazione di nuovi spazi, attivando il processo che ha portato all’ampliamento. Il progetto prevede la sopraelevazione di un piano per circa 850 m² occupando l’esistente piano attico al livello +6 e realizzando un altro lastrico solare al piano +7. La necessità di mantenere il vantaggioso rapporto con il gestore di energia ha imposto la realizzazione di una nuova pergola fotovoltaica al piano +8, rilocalizzando il sistema fotovoltaico preesistente a una quota maggiore.
Credits: GRAPHISOFT Italia