Durante alcune fasi di progettazione è necessario avere sotto controllo, dal punto di vista spaziale, le macro e micro aree. Un esempio può essere il calcolo della metratura quadra o cuba dei piani di un appartamento, prendendo in considerazione i singoli spazi (come soggiorno, cucina, camere da letto) rispetto alla totalità dell’appartamento stesso.
Archicad mette a disposizione lo strumento Zona per individuare questi spazi, ma non molti sanno che utilizzare zone sovrapposte o intersecate può causare delle problematiche:
- Rende difficile l’aggiornamento automatico delle zone stesse;
- Archicad non riesce a comprendere a quale zona appartengono determinati elementi.
Quando vengono posizionati nel modello degli elementi di arredo o porte/finestre, si rivela difficile visualizzare e comprendere negli abachi se un elemento appartiene alla micro zona “Soggiorno” o alla macro zona “Appartamento A”. Di conseguenza diventa complesso riuscire a comprendere anche tutti gli altri ambienti presenti all’interno della macro zona.
Al contrario, per la modellazione in ambiente Authoring, il problema si risolve applicando dei Filtri di Ristrutturazione o, in alcuni casi, dei Retini.
Per la risoluzione del coordinamento dei modelli disciplinari è stato necessario attendere Archicad 26, la nuova versione. Solo gli elementi Zona potevano essere mappati e tradotti come entità IfcSpace, nonostante fosse possibile, grazie alla mappatura dei Tipi IFC, classificare gli elementi “Forma” come spazi e mapparli come IfcSpace. Invece, con Archicad 25 e le versioni precedenti, le forme venivano ancora esportate come IfcBuildingElementProxy.
[Messaggio di info per la mappatura delle entità IfcSpace per elementi Archicad Zone e Forme]
Seguendo il procedimento prima descritto per la mappatura delle entità IFC, è possibile in Archicad 26 ricavare i volumi spaziali anche dalle forme presenti nel modello informativo IFC. In seguito, basterà classificali nel pannello delle regolazioni come “Spazio”, o in maniera più dettagliata (“Spazio commerciale”), per poi mappare la classificazione come IfcSpace utilizzando la finestra di dialogo “Mappa i Tipi IFC per l’Esportazione”.
Grazie a questo procedimento, sarà possibile avere più spazi sovrapposti anche all’interno del modello informativo, in modo da poter definire un controllo più specifico e approfondito per la verifica e la validazione degli spazi e dei relativi vincoli dimensionali del progetto.
Continua nel prossimo articolo: “Proprietà IFC dei Componenti Archicad“
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