Fin dalla sua fondazione e in questo percorso, lo Studio ha sempre puntato su Archicad, che negli ultimi anni è diventato ancora più necessario per accelerare il processo di implementazione del BIM.
La scelta di implementare e sviluppare la metodologia BIM è stata particolarmente importante per il nostro approccio progettuale – racconta l’arch. Olivieri. Ci permette di avere sempre il controllo su ogni aspetto delle commesse e correggere, prima ancora di arrivare al cantiere, eventuali errori o interferenze. Con Archicad riusciamo a gestire qualsiasi tipologia di progetto, dal concept di un prodotto di design al progetto architettonico di strutture complesse, fino all’ interior design. Il software ci permette anche uno scambio di dati e informazioni con altri strumenti come Rhino e Grasshopper per la modellazione di opere parametriche complesse.

I diversi elementi d’arredo della linea Timo – spiega l’arch. Olivieri – si caratterizzano per le forme minimali, per la cura dei dettagli e uno stile basato sui contrasti dei materiali utilizzati, come il legno massello e il metallo smaltato, e si manifestano in una evidente contrapposizione tra chiaro e scuro, freddo e caldo, leggero e consistente.
Il primo render del prototipo è stato modellato in Archicad. Continua Olivieri: È molto importante per noi disporre di un software flessibile, in grado di adattarsi alle diverse esigenze e che permette varie soluzioni nella modellazione tridimensionale complessa di elementi di arredo. Grazie allo Strumento Forma è possibile realizzare qualsiasi tipologia di oggetti, tutti i bordi e tutte le superfici possono essere spostate e deformate in ogni direzione.