Rappresentare la conoscenza architettonica (o progettuale) rimane sempre un tema fondamentale per la digitalizzazione del settore delle costruzioni. Gli applicativi di BIM Authoring basano il loro funzionamento su questi concetti, che molto spesso non vengono adeguatamente affrontati.
Graphisoft e Archicad, sin dalla loro nascita, sono sempre stati promotori dell’OpenBIM e dell’interoperabilità fra più software. Infatti, le soluzioni rese disponibili al pubblico della software house ungherese risultano essere le più semplici ma allo stesso tempo le più flessibili. Questo perché permettono all’utente di modellare gli elementi architettonici con qualsiasi strumento e senza perdere l’efficacia dell’esportazione del modello in formato IFC. Ad esempio, modellando un battiscopa con lo strumento Muro è possibile cambiarne la classificazione Archicad e anche i valori di mappatura dei Tipi o delle Entità IFC.
Precisamente, l’’apposita finestra Mappa i Tipi IFC per l’Esportazione è richiamabile dai Traduttori IFC alla voce Mappatura Tipo. Qui bisogna prestare attenzione nella scelta specifica di un Traduttore in importazione o in esportazione.
Questa finestra di dialogo definisce come assegnare un Tipo IFC a ciascun elemento Archicad che dovrà essere esportato secondo due precise modalità (sezione 1):
- Tipo Elemento: non consigliabile in quanto assegna automaticamente un Tipo IFC per elemento corrispondente al relativo strumento Archicad o, nel caso di oggetti GDL, al suo Sottotipo Oggetto;
- Classificazione: fortemente consigliabile in quanto permette una mappatura del Tipo IFC flessibile e dettagliata, a secondo delle specifiche progettuali.
Utilizzando quest’ultima funzione è possibile scegliere un sistema di classificazione, fra quello di default di Archicad o di altri tipi importati nel progetto come potrebbe essere la UniClass 2015 (sezione 2).
[Suddivisione in aree tematiche della finestra di dialogo Mappa i Tipi IFC per l’Esportazione]
Le classificazioni del sistema vengono così rese disponibili in forma di elenco sul lato sinistro della finestra di dialogo (sezione 4), mentre sul lato destro (sezione 5), vengono resi disponibili i Tipi IFC (o Entità IFC) e i Tipi Prodotto IFC (o PredefinedType IFC). In questo modo il flusso di lavoro per mappare correttamente un muro è il seguente:
- Muro(Strumento Archicad);
- Muro(Classificazione Archicad – v 2.0);
- IfcWall(Entità IFC dello schema dati IFC 2×3 o IFC 4);
- IfcWallType.PLUMBINGWALL (PredefinedType dell’entità IfcWall).
Mentre, in un caso non così standard, viene modellata una rampa con lo strumento Falda:
- Falda(Strumento Archicad);
- Rampa(Classificazione Archicad – v 2.0);
- IfcRamp(Entità IFC dello schema dati IFC 4);
- IfcRampType.SPIRAL_RAMP (PredefinedType dell’entità IfcRamp).
- Falda(Strumento Archicad);
- Rampa(Classificazione Archicad – v 2.0);
- IfcRamp(Entità IFC dello schema dati IFC 2×3);
- – (PredefinedType dell’entità IfcRamp non disponibile).
- Falda(Strumento Archicad);
- Ss_35(UniClass 2015);
- IfcRamp(Entità IFC dello schema dati IFC 2×3);
- – (PredefinedType dell’entità IfcRamp non disponibile).
Bisogna fare attenzione a quale “filtro” viene impostato al di sotto della barra delle classificazioni (sezione 3), in modo da visualizzare le definizioni del Tipo IFC mediante lo schema IFC2x3, IFC4, o entrambi.
Continua nel prossimo articolo: “ IfcSpace “
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