Sentendo da lontano il rumore del povero Mies che si rivolta nella tomba, ripassiamo la questione relativa ai dettagli costruttivi. In estrema sintesi, sono disegni tecnici che illustrano come le diverse parti costruttive del dettaglio devono essere assemblate e costruite in opera.
Il progettista individua le parti del progetto architettonico che hanno bisogno di uno studio più approfondito e anticipa virtualmente l’assemblaggio dei materiali e dei componenti che lo costituiscono prima che venga avviato il cantiere, indicando materiali impiegati, il sistema costruttivo adottato, le relative quote e caratteristiche tecniche.
Lo sviluppo dei particolari è demandato alla fase esecutiva del progetto, che ne determina i relativi elaborati grafici. Un Impresa (seria) dovrebbe ottenere questi oggetti prima di fare l’offerta economica e avviare il cantiere, ma nella maggioranza dei casi di edilizia privata li trascura. Perché?
Perché si è sempre fatto così.
Siamo ancora a questo. Ma, fortunatamente, le cose iniziano a cambiare.
Flusso di lavoro CAD
Mi sono fatto un’idea su quando accaduto in cantiere. Penso che il problema riscontrato sui davanzali risieda nella diversa impostazione di due tecnologie usate per la progettazione: CAD e BIM.
Il CAD viene chiamato tecnigrafo digitale non a caso: se pensiamo al passaggio di una sezione in scala 1:100 (tipicamente del permesso di costruire) alla scala 1:50 (tipicamente quella utilizzata nell’esecutivo), viene eseguita una selezione del disegno digitale della sezione, si utilizza il comando Scala con fattore 2 e si iniziano ad aggiungere i dettagli, non prima di essere intevenuti sulle quote (testo e frecce), sulle dimensioni delle scritte e sui retini.
Fatti questi preparativi, che già portano via una bella fetta di tempo e di concentrazione, possiamo sviluppare il disegno per renderlo più comunicativo per la nuova scala. In questa fase, essendo il davanzale un elemento di secondo piano rispetto ad altri elementi costitutivi del progetto, viene risolto aggiungendo poche linee e conseguentemente il progettista non ci dedica particolare attenzione viste tutte le cose che bisogna pensare e ripensare a causa del passaggio di scala.
Continua nel prossimo articolo: “Flusso di lavoro BIM per i dettagli costruttivi“