Non bisogna dimenticare che anche Leica ha il suo hardware specializzato, ovvero CycloneField360, che lavora in accoppiata con sistemi iOS per esportare la nuvola di punti e utilizzarla con Archicad.
Oltre all’hardware, arriva in soccorso anche il software come Sitescan, EveryPoint, GeoSlam e, il più recente, RealityScan, un’applicazione direttamente collegata al mondo Unreal Engine. Sono attesi ulteriori sviluppi della tecnologia NeRF, proposta di Nvidia ed in partiolare di NeRFStudio, grazie al quale, nella sua demo, è stato possibile vedere l’estrazione di informazioni 3D da una serie di immagini 2D in modo da ricostruire un ambiente tridimensionale.
Molto attesa l’implementazione della conversione automatica di pareti, finestre, porte, pavimenti ed altri oggetti in entità riconosciute nei software di BIM authoring e del linguaggio IFC, tramite il kit di sviluppo pensato dall’ODA – c’è in campo un enorme risparmio di tempo lavorativo!

Realtà virtuale e Metaverso
Grazie all’utilizzo di BIMx e dei Google Cardboard la possibilità di accedere alla realtà virtuale per i nostri progetti è decisamente più alla portata rispetto ai costosi visori, attuali e futuri, in commercio.
In ogni caso, la direzione che i produttori vogliono intraprendere per i visori è risultata chiara con la presentazione del visore HTC Vive XR Elite al International Consumer Electronics Show (CES per gli amici) del 2023. Si tratta di un visore per realtà virtuale e mista estremamente compatto, leggero (625 grammi) e wireless, con un’autonomia di due ore, risoluzione 2K per occhio a 90 Hz. Apparecchio dal costo più accessibile, permette agli studi di avvicinarsi al mondo della presentazione dei progetti con la realtà virtuale, visualizzare il prodotto finale in modo realistico e facilitare la comunicazione con i Clienti, potendo modificare direttamente nello spazio virtuale i materiali e le scelte architettoniche.
Quando si parla di visori e di realtà virtuale, immagino che il pensiero corra veloce al famigerato Metaverso, ma in attesa che venga definito un campo di impiego significativo e credibile, possiamo pensarlo come ad un luogo in cui progettisti si possono riunire per vedere e modificare un progetto tridimensionale condiviso come avviene in SpaceForm.
Emerge anche però la possibilità che il Metaverso possa essere un luogo in cui nascerà l’interazione tra l’uomo e la macchina. Si potrebbe dialogare naturalmente sfruttando la nuova tecnologia di ChatGPT (da Generative Pre-trained Transformer), un modello semantico addestrato e creato da OpenAI con l’obiettivo di generare, in risposta alle domande degli utenti, testi realistici per conversazioni più naturali possibili pronunciati poi da un assistente vocale.
Il collante: la tecnologia BIM
Il collante di tutte queste tecnologie è uno solo: il modello informativo tridimensionale BIM. Basta dare un veloce sguardo a questo elenco di tecnologie emergenti per vedere che tutte si collegano facilmente al BIM e a tutti gli argomenti trattati sia in questo blog che nel podcast Archicad Talks.
Tutti questi temi conducono a un metodo di lavoro che non solo ci consente di essere più produttivi e più concentrati sul nostro lavoro di progettisti, ma rappresenta anche una vera e propria porta di accesso alle tecnologie emergenti utili al nostro futuro lavorativo.