Bim e sostenibilità con le energie rinnovabili a BIMPACT Cosenza.
Il futuro dell’edilizia con Bim e sostenibilità al centro di BIMPACT Cosenza, organizzato da CADACADEMY.
Il 22 ottobre 2025, presso la sede cosentina di Confindustria, il tema Bim e sostenibilità è stato al centro di BIMPACT Cosenza, la seconda tappa dell’iniziativa di CADACADEMY dedicata alla diffusione della cultura digitale nel settore delle costruzioni. Il seminario tecnico-formativo, dal titolo “BIM e Sostenibilità: progettare il futuro con le energie rinnovabili”, ha riunito professionisti, imprese, enti e organismi di certificazione per discutere di innovazione, formazione e transizione green attraverso l’adozione del BIM.
Durante BIMPACT COSENZA, CADACADEMY ha illustrato come, dalla modellazione informativa all’integrazione con sistemi GIS e ambientali, il BIM consente di creare il “gemello digitale” dell’opera, migliorando la pianificazione, il controllo dei costi e la qualità progettuale, con un impatto diretto sulla sostenibilità ambientale ed economica.
Progettare edifici ed infrastrutture più efficienti, intelligenti e rispettosi dell’ambiente, grazie anche al supporto delle energie rinnovabili, è la sfida del futuro per la quale imprese e professionisti devono prepararsi in maniera adeguata.
Questa l’importante affermazione del presidente di ANCE Cosenza Giuseppe Galiano, che ha sottolineato un punto chiave: solo attraverso la collaborazione tra tutti gli attori della catena AEC sarà possibile affrontare con successo le sfide del futuro. Unire competenze, condividere esperienze e mettere in rete imprese, tecnici e professionisti significa aprire la strada a un settore più moderno e competitivo.
Promuovere la diffusione del Builing Information Modeling e la certificazione delle competenze digitali significa, quindi, accompagnare il settore verso una nuova visione dell’edilizia: più consapevole, più collaborativa e profondamente legata all’innovazione. Una sfida che Ance Cosenza invita a raccogliere insieme, per costruire non solo edifici, ma un futuro più sostenibile e intelligente.
In apertura del convegno, Carlo Angotti, presidente di Conedil Federimpresa, ha condiviso l’obiettivo del Consorzio di creare una filiera qualificata e strutturata, capace di competere nei nuovi scenari del mercato nazionale ed europeo. L’impegno del Consorzio nel supporto tecnico e amministrativo alle imprese associate, si manifesta anche nell’agevolazione alla partecipazione alle gare pubbliche e l’accesso alle nuove opportunità legate alla digitalizzazione dei processi costruttivi.
L’esperienza di SIMINGEGNERIA: un caso cosentino di implementazione Bim e sostenibilità.
Di grande interesse l’intervento degli ingegneri Domenico Battaglia e Bruno Migali, che hanno condiviso l’esperienza di SIMINGEGNERIA nell’implementazione di un sistema di gestione BIM certificato; illustrando egregiamente vantaggi, criticità e soluzioni per il superamento delle problematiche riscontrate. Con un team composto da 13 BIM Specialist, 5 BIM Coordinator, un BIM Manager e un CDE Manager, SIMINGEGNERIA ha evidenziato come la certificazione da ente terzo offra maggiore credibilità e valore competitivo.
Attraverso procedure strutturate, workflow di controllo qualità, tracciabilità dei dati e standardizzazione documentale, l’adozione del BIM ha portato a una riduzione significativa degli errori, maggiore precisione progettuale e una gestione più efficiente delle varianti.
Il caso studio presentato, l’efficientamento energetico di un edificio scolastico a Roma, ha dimostrato come l’approccio multidisciplinare in BIM consenta di migliorare di due classi energetiche e ridurre le emissioni di CO₂ del 20%.
La digitalizzazione delle EPD e l’integrazione con il BIM.
Francesco Carnelli, responsabile commerciale di ICMQ ha approfondito il tema della sostenibilità attraverso le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD), documenti volontari che comunicano gli impatti ambientali di prodotti o servizi calcolati sull’intero ciclo di vita, in conformità agli standard ISO 14025 e EN 15804.
Un aspetto innovativo emerso durante l’intervento di Carnelli riguarda la crescente digitalizzazione delle EPD, con quasi 2000 dichiarazioni in formato digitale a livello italiano. L‘interazione tra EPD e BIM rappresenta un passaggio fondamentale per la progettazione sostenibile, consentendo ai progettisti di valutare in tempo reale l’impatto ambientale delle scelte progettuali e dei materiali selezionati, di ottimizzare i processi e valorizzare il brand.
Conclusioni: BIM, digitalizzazione e green transition.
Con BIMPACT Cosenza 2025, CADACADEMY ha confermato il proprio impegno nel promuovere una cultura del BIM integrata alla sostenibilità. Il seminario ha ribadito che la transizione digitale e la transizione ecologica non possono più procedere su binari separati: il futuro del settore edile sarà costruito su dati condivisi, competenze certificate e responsabilità ambientale. Con oltre un decennio di esperienza nella consulenza BIM, CADACADEMY continua a supportare professionisti e imprese nel processo di trasformazione digitale, offrendo formazione specialistica, servizi di certificazione e consulenza strategica.
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