Uno sguardo tecnico per una raccolta di articoli e riflessioni per il settore delle costruzioni
Interoperabilità BIM: verso una tecnologia sempre più collaborativa
L’utilizzo del metodo BIM, che ben conosciamo, è in grado di implementare l’interoperabilità: questo si traduce in un aumento di efficienza e in una migliore comunicazione con i vari sistemi esterni al mondo progettuale. Vediamo come in questo articolo.
Nella creazione di un qualsiasi generico oggetto BIM, dovrebbero essere presi in considerazioni alcuni aspetti per il suo corretto sviluppo. Insieme all’arch. Matteo Di Filippo, abbiamo trattato il tema nel webinar 8 punti per sviluppare una Libreria BIM di studio in Archicad, che potete rivedere al link.
Da un punto di vista pratico, esistono differenti strumenti per poter creare oggetti BIM tramite Archicad e la scelta del corretto strumento influisce sicuramente sulla creazione, sulle tempistiche di sviluppo e sulla gestione degli oggetti stessi. Vediamo insieme vantaggi e svantaggi di alcuni degli strumenti interni ed esterni più utilizzati (da sottolineare come vi siano anche altri strumenti e/o plugin capaci di creare oggetti BIM per Archicad).
Passare dal Prodotto Fisico al Modello Digitale con gli Oggetti BIM
In cosa consiste un oggetto BIM e come crearne uno che soddisfi le esigenze aziendali e di commessa, definendo le informazioni (grafiche e non) che dovrà contenere? Con questo articolo inizia la mia serie sugli oggetti BIM. Risponderemo a queste domande e ne considereremo gli aspetti più importanti. L’obiettivo rimane ottenere la controparte digitale di un prodotto fisico, come nel caso di un modello informativo BIM.
Tornando all’obiettivo dell’articolo e del caso studio, sapete bene che il rilevo non è fatto solo di dati metrici su cui basare il modello, ma anche di tutta una serie di dati immateriali che servono al lavoro creativo degli architetti.
La base di ogni buon progetto è avere a disposizione dati utili al suo sviluppo. In questo caso, parliamo dei dati metrici di partenza. Vediamo le prospettive che si aprono in questa fase embrionale, calandole nel contesto tecnico/pratico di un singolo professionista.
Stai pianificando un sopralluogo e ti chiedi quali dati raccogliere e quali strumenti impiegare? In questo articolo vediamo una carrellata di metodi e tecnologie utili e quali sono i più adatti a ogni situazione.
Questo è un esempio tanto banale quanto chiarificatore: di ottimizzazioni all’interno di un cantiere edile, se ne possono fare tante altre, riducendo costi e tempi, ma solo se si ha tutto sotto controllo fin dalla fase progettuale con uno strumento come Archicad. In questo semplice progetto vediamo che il BIM è qualcosa di estremamente potente e che ci permette di contenere i costi a tutti i livelli, con un po’ di accortezza.
Interoperabilità BIM: verso una tecnologia sempre più collaborativa
L’utilizzo del metodo BIM, che ben conosciamo, è in grado di implementare l’interoperabilità: questo si traduce in un aumento di efficienza e in una migliore comunicazione con i vari sistemi esterni al mondo progettuale. Vediamo come in questo articolo.